Banche europee, stringono i tempi per la presentazione dei piani sul capitale

Le banche europee dovrebbero coprire il deficit di capitale entro giugno 2012. E’ l’esortazione arrivata dall’Eba che – secondo quanto riportano alcune indiscrezioni di stampa – avrebbe inviato raccomandazioni agli istituti di credito del Vecchio Continente, ricordando che l’ultima data utile per presentare i piani per rafforzare il capitale rimane il 20 gennaio prossimo. Intanto l’Abi sarebbe pronta a ricorrere alla Corte di Giustizia Europea per impugnare tale decisione (si ricorda che per le banche italiane il deficit di capitale è pari a 15,4 miliardi di euro). “Riteniamo che per il 20 gennaio si avrà più visibilità su computabilità o meno di alcuni strumenti alternativi quali soft mandatory convertible bond”, hanno commentato gli analisti di Intermonte. “UniCredit – dopo l’aumento – e Intesa Sanpaolo sono a posto, mentre vediamo elevati rischi, tra le banche da noi coperte, che Banco Popolare debba procedere ad effettiva conversione del bond convertibile (1 miliardo di euro nostre stime). Per Ubi Banca vediamo infine maggiori spazi di manovra grazie alla cessione di attività e residuale rischio di conversione (parziale) del bond convertibile (pari a 639 milioni di euro).

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