Consob, arriva un’altra proroga per lo stop sulle vendite allo scoperto

Rimarrà in vigore fino al prossimo 24 febbraio il divieto di vendite allo scoperto. Lo ha annunciato la Consob, che ha deciso di prorogare di oltre un mese lo stop sulla cessione di titoli senza averne la titolarità, per cui la scadenza era stata precedentemente fissata al 15 gennaio.

Il provvedimento, sancito dalla Commissione lo scorso 12 agosto, era già stato prorogato in questi mesi. “La proroga delle restrizioni in materia di posizioni nette corte è stata adottata alla luce dell’attuale situazione dei mercati finanziari”, ha fatto sapere la Consob.

“Potrà essere modificata o revocata secondo le condizioni di mercato e, per quanto possibile, in accordo con le altre autorità europee che hanno adottato analoghe misure”, tra cui Francia, Belgio e Spagna.

Resta quindi in vigore il divieto di assumere o incrementare le posizioni nette corte, ossia le posizioni ribassiste, calcolate come differenza fra le attività in vendita e quelle in acquisto, tenuto conto di tutti gli strumenti finanziari, compresi quelli derivati e su indici. Il divieto si applica ai titoli azionari del settore bancario-assicurativo.

Rimangono inoltre valide, a tempo indeterminato, le altre misure adottate, come gli obblighi di comunicazione alla Consob delle posizioni ribassiste rilevanti su tutte le società quotate in Italia e il divieto delle vendite allo scoperto “nude”, cioè quelle non assistite dalla disponibilità dei titoli al momento dell’ordine.

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