Nuove emissioni targate Bnp Paribas. Dopo aver fatto entrare in quotazione lo scorso 11 gennaio 6 nuovi Bonus Cap, l’istituto di credito transalpino ha ulteriormente ampliato l’offerta di Certificate in negoziazione sul mercato Sedex di Borsa Italiana lo scorso 27 gennaio. I nuovi prodotti hanno come sottostanti 10 diverse aziende del Vecchio Continente, equamente divise tra società italiane ed europee. Questa scelta, spiegano gli esperti, “fa emergere subito il primo punto di forza della nuova gamma di Certificate: la diversificazione territoriale, elemento oggi più che mai da monitorare con particolare attenzione alla luce delle tensioni che hanno caratterizzato i diversi Paesi dell’Eurozona lo scorso anno”.
Un altro elemento favorevole agli investitori, “è dato dalla diversificazione settoriale che contraddistingue le nuove proposte: i Certificate danno la possibilità di poter scegliere tra prodotti aventi come sottostanti titoli di società finanziarie, industriali e tecnologiche. Alla luce delle flessioni di Borsa che hanno caratterizzato il 2011, particolarmente attraenti appaiono anche i livelli di Barriera. Tutti i Certificate della nuova gamma hanno l’evento Barriera distante tra il 22% e il 50% dal valore di valutazione iniziale, rilevato lo scorso 19 gennaio. Questa peculiarità assume una valenza ancora maggiore se si considera la scadenza ravvicinata dei prodotti appena entrati in negoziazione. Ad eccezione del Bonus Cap avente come sottostante Natixis che avrà nel 20 luglio l’ultimo giorno di negoziazione, tutti gli altri Certificate andranno in scadenza il 15 giugno. Qualora in questo lasso di tempo non si verifi casse mai l’evento Barriera, i Bonus Cap permetteranno di ottenere un rendimento massimo potenziale del compreso tra l’8% e il 20%”.
Nome | Sottost. | Scadenza |
Strike | Barriera | Tipo di bar. | Distanza bar. | Livello Bonus | Rendimento Bonus | Prezzo |
Bonus Cap | STMicroelectronics | 15/06/2012 | 5,6260 | 4,3883 | C | 18,70% | 110,0% | 11,62% | 98,55 € |
Bonus Cap | Natixis | 20/07/2012 | 2,2500 | 1,1250 | C | 52,68% | 110,0% | 3,09% | 106,70 € |
Bonus Cap | Mediobanca | 15/06/2012 | 4,7960 | 3,3572 | C | 31,72% | 108,0% | 6,30% | 101,60 € |
Bonus Cap | Fiat | 15/06/2012 | 4,3580 | 3,2685 | C | 27,35% | 115,0% | 13,02% | 101,75 € |
Bonus Cap | Intesa Sanpaolo | 15/06/2012 | 1,3600 | 0,8840 | C | 39,10% | 116,0% | 8,31% | 107,10 € |
Bonus Cap | Unicredit | 15/06/2012 | 3,3600 | 1,6800 | C | 54,16% | 120,0% | 5,31% | 113,95 € |
Bonus Cap | Banco Santander | 15/06/2012 | 5,8920 | 4,1244 | C | 33,18% | 108,5% | 4,58% | 103,75 € |
Bonus Cap | Axa | 15/06/2012 | 11,6700 | 8,1690 | C | 31,84% | 114,0% | 8,31% | 105,25 € |
Bonus Cap | Nokia | 15/06/2012 | 4,3860 | 3,0702 | C | 21,53% | 110,0% | 18,22% | 93,22 € |
Bonus Cap | Arcelormittal | 15/06/2012 | 16,3650 | 11,4555 | C | 30,04% | 109,0% | 7,97% | 100,95 € |