Mps, il risparmio gestito è tutto

Raccolta netta, patrimonio e reclutamento dei promotori finanziari. BLUERATING ha approfittato delle prime settimane dell’anno per contattare il gruppo Monte dei Paschi di Siena e riepilogare con Massimo Giacomelli, responsabile del servizio di promozione finanziaria di Banca Mps, i numeri di fine 2011 e le aspettative per l’anno appena iniziato.

Giacomelli, ci ricorda come si è chiuso il vostro 2011?

Nonostante la grande incertezza e l’instabilità che hanno caratterizzato i mercati durante il 2011, per la nostra rete l’anno si è chiuso positivamente. Al 31 dicembre scorso in termini di raccolta netta abbiamo registrato un dato di 677 milioni di euro, di cui 399 milioni di risparmio gestito e 308,4 milioni di amministrato. Lo stock di raccolta complessiva si è attestato invece a 6.176 milioni di euro, registrando un incremento di 291 milioni rispetto al dato di fine 2010. Per quanto riguarda il reclutamento, nel 2011 abbiamo inserito in struttura 74 nuovi promotori finanziari, selezionati in base a severi criteri di “seniority”, di consolidamento dei portafogli e di scarso turnover aziendale. Questi risultati hanno consolidato il nostro posizionamento rispetto agli altri concorrenti, tanto che sulla base degli ultimi dati di Assoreti – quelli di fine novembre – Mps Promozione Finanziaria si colloca al secondo posto in Italia per tasso di acquisizione di promotori (+9%), al quarto posto per tasso acquisizione clienti (+8,6%), al settimo posto per raccolta netta cumulata, al quinto posto per raccolta netta di risparmio gestito e al sesto posto per produttività per promotore.

Quali obiettivi vi siete dati per il 2012 come raccolta netta, patrimoni e rete dei promotori?

Per il 2012 sostanzialmente confermiamo gli stessi obiettivi del 2011, sia in termini di raccolta netta e patrimoni sia di reclutamento dei promotori.

Quali trend avete notato già nel 2011 che pensate possano avere un impatto rilevante per voi o per il mercato del risparmio gestito anche nel corso del 2012?

La nostra rete resta focalizzata sulla raccolta gestita. La nostra mission è infatti quella di soddisfare le esigenze finanziarie della clientela e il nostro modello di servizio punta sulla corretta pianificazione finanziaria in relazione ai bisogni espressi dal cliente. Per noi il promotore finanziario è un consulente, non un broker o mediatore finanziario: i suoi strumenti principali si trovano nel risparmio gestito, come si può desumere dalle statistiche di settore. È dunque attraverso il risparmio gestito che si realizza una pianificazione strategica ottimale, per controllo del rischio, per timing e per gestione professionale.

È essenziale la scelta del prodotto giusto, dunque. Non è così?

Naturalmente, la possibilità di scegliere fra migliaia di prodotti multimanager, protegge il portafoglio del risparmiatore, particolarmente in momenti delicati come quello attuale. Di contro, non possiamo essere insensibili a quelle che sono le attuali dinamiche di mercato e all’attuale contesto competitivo che vede tutte le reti molto attive sui nuovi strumenti di gestione della liquidità, che utilizzeremo anche noi, ma solo come “prodotto civetta” per acquisizione di ulteriori quote di mercato.

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