Wegelin & Co. finisce nel mirino delle autorità americane. La banca privata svizzera, fondata nel 1741, è stata formalmente accusata dal dipartimento americano di giustizia per aver aiutato i ricchi americani a nascondere più di 1,2 miliardi di dollari in conti segreti all’estero. L’incriminazione rappresenta una svolta: non era mai successo che le autorità Usa avviassero una procedura penale nei confronti di una banca estera per avere aiutato i contribuenti nell’evasione fiscale. Le autorità hanno già sequestrato 16 milioni di dollari da un conto che la Wegelin manteneva con la Ubs americana. Le accuse seguono quelle rivolte il mese scorso a tre banchieri di Wegelin, ritenuti responsabili di aver aiutato contribuenti americani e non solo a nascondere l’esistenza di conti svizzeri alle autorità Usa fra il 2002 e il 2011.