Inoltre i soci della compagnia bolognese dovranno decidere sul raggruppamento delle azioni ordinarie e delle azioni privilegiate di Ugf nel rapporto di una nuova azione ogni cento di entrambe le categorie.
Nello specifico, la ricapitalizzazione sarà funzionale a dotare Ugf delle risorse necessarie a sottoscrivere sia l’aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione riservato a Unipol in Premafin per un massimo di 400 milioni, sia l’aumento di capitale che verrà deliberato dalla controllata Unipol Assicurazioni per garantire al gruppo frutto dell’integrazione una solidità patrimoniale di partenza.
Ultima sopresa, come hanno anticipato alcuni quotidiani nazionali di oggi, l’ingresso nel capitale sociale di Fondiaria Sai della holding guidata da Marco Drago e Roberto Meneguzzo, Palladio Finanziaria, con il 2,25%. Palladio tramite la controllata Ferak detiene direttamente una quota dell’1,7% anche di Generali, al quale si aggiunge la partecipazione del 2,26% che era di UniCredit, posseduta in comproprietà con la Fondazione Crt.