La ricca gamma dei Certificate targati BNP Paribas si è arricchita ulteriormente con il lancio dei nuovi Bonus Cap Quanto. Entrati in negoziazione lo scorso 27 gennaio sul circuito Sedex di Borsa Italiana, i Certificate permettono agli investitori di prendere posizione su titoli di alcune delle maggiori società a stelle e strisce. Sono diversi i punti di forza dei prodotti studiati dall’istituto di credito transalpino. In primo luogo la volontà di agevolare le scelte di impiego degli investitori ha spinto BNP a scegliere di immunizzare il rischio di cambio tipico degli investimenti in altra valuta rispetto a quella di riferimento.
L’opzione “Quanto” associata a questi Bonus Cap consente di proteggere il valore dei Certificate dalle oscillazioni del cambio euro/dollaro data dal fatto che le quotazioni dei sottostanti sono defi nite in dollari Usa mentre quelle dei Certifi cate sono espresse in euro (1$=1€). Un altro punto di forza della nuova gamma di prodotti emessi da BNP Paribas è data dalla diversifi cazione geografica. Se nella seconda metà del 2011 le tensioni generate dalla crisi del debito sovrano di alcuni Paesi dell’Eurozona ha penalizzato i corsi dei titoli azionari delle società del Vecchio Continente, da inizio ottobre i listini Usa hanno messo a segno un corposo rimbalzo in grado di riportare le quotazioni in prossimità dei valori abbandonati da fine luglio.
Ancora meglio ha fatto il Nasdaq 100, capace in questo avvio di 2012 di strappare al rialzo i massimi dello scorso anno e toccare un’area di scambio vista per l’ultima volta nel febbraio del 2001. L’offerta di BNP Paribas risulta stimolante anche in quest’ottica. I Bonus Cap Quanto entrati in negoziazione il 27 gennaio consentono infatti di associare alla diversificazione geografi ca anche quella settoriale grazie alla presenza di Certificate che spaziano dal comparto bancario a quello industriale e tecnologico. Oltre a questi aspetti, vi sono altri elementi tecnici che rendono i nuovi prodotti particolarmente interessanti. I 10 Certificate consentono di guadagnare anche in caso di ribassi consistenti delle azioni sottostanti. Unica condizione richiesta è che da qui al 21 dicembre i prezzi dei titoli sottostanti non scivolino mai sotto la Barriera, posta tra il 65% e il 75% dello Strike iniziale valutato il 19 di gennaio. Interessante anche il rendimento massimo potenziale dei Bonus Cap Quanto, compreso tra il 10,3% e il 22% al lordo delle ritenute fiscali previste per legge. DETTAGLI
Nome | Sottost. | Scadenza | Strike $ | Barriera $ |
Tipo di barriera | Distanza barriera | Livello Bonus | Rendimento Bonus | Prezzo |
Bonus Cap Quanto | JP Morgan Chase | 21/12/2012 | 36,9300 | 25,8510 | C | 31,39% | 113,0% | 11,75% | 101,25 € |
Bonus Cap Quanto | Oracle Corporation | 21/12/2012 | 28,5600 | 21,4200 | C | 23,77% | 111,3% | 9,60% | 101,70 € |
Bonus Cap Quanto | Apple Inc | 21/12/2012 | 427,7500 | 320,8125 | C | 28.29% | 110,3% | 7,25% | 103,05 € |
Bonus Cap Quanto | Citigroup Inc | 21/12/2012 | 29,3300 | 19,0645 | C | 36,13% | 120,0% | 15,95% | 104,05 € |
Bonus Cap Quanto | Wells Fargo & Co | 21/12/2012 | 30,1500 | 21,1050 | C | 27,32% | 110,5% | 10,00% | 100,50 € |
Bonus Cap Quanto | Ford Motor Co | 21/12/2012 | 12,6100 | 8,8270 | C | 30,33% | 112,5% | 12,90% | 99,60 € |
Bonus Cap Quanto | Alcoa Inc | 21/12/2012 | 10,1800 | 7,1260 | C | 30,48% | 116,0% | 13,60% | 102,40 € |
Bonus Cap Quanto | Yahoo ! Inc | 21/12/2012 | 16,1200 | 11,2840 | C | 28,35% | 112,5% | 11,75% | 100,75 € |
Bonus Cap Quanto | Bank of America | 21/12/2012 | 6,9600 | 4,5240 | C | 37,60% | 120,5% | 18,95% | 101,55 € |
Bonus Cap Quanto | Morgan Stanley | 21/12/2012 | 18,2800 | 11,8820 | C | 35,25% | 122,0% | 18,55% | 103,45 € |