Utile inferiore alle attese per Allianz, complici le forti svalutazioni sui titoli greci in portafoglio. Il colosso assicurativo tedesco ha concluso il quarto trimestre del 2011 con un risultato netto di 492 milioni di euro, -56,7% su anno e sotto gli 850 milioni di euro pronosticati dagli analisti, mentre l’eps si è attestato a 1,06 euro contro i 2,49 euro di un anno prima.
Nonostante i dati poco incoraggianti tuttavia, il cda del gruppo ha deciso di mantenere invariato il dividendo annuale e ha annunciato che distribuirà agli azionisti l’81% dell’utile netto 2011 (4,50 euro per azione): una mossa volta a placare gli investitori dopo un anno penalizzato da richieste di risarcimento per catastrofi naturali oltre che dalle svalutazioni.
Queste ultime si sono attestate nel 2011 a 1,93 miliardi, più che quadruplicate rispetto all’anno precedente, mentre i sinistri relativi alle catastrofi naturali sono ammontati a 1,8 miliardi. Il gruppo ha svalutato i bond governativi greci al 24,7% del loro valore nominale tagliandone il valore di libro a 310 milioni di euro.
Quanto al 2012, Allianz ha dichiarato di attendersi condizioni economiche simili a quelle dell’anno passato, con un moderato miglioramento nella seconda parte dell’esercizio. Il management si è comunque detto ottimista sul futuro e ha alzato le previsioni per l’utile operativo a 8,2 miliardi di euro con un margine di errore di 0,5 milioni di euro.