Dexia chiude il 2011 con una perdita record di 11,6 miliardi

Dexia gira in rosso e chiude il 2011 con una perdita record. Il colosso bancario franco-belga – che ha ricevuto un prestito di emergenza dalle banche centrali alla fine dello scorso anno e ha attinto a garanzie statali temporanee per di 22 miliardi di euro – ha archiviato l’esercizio appena concluso con una risultato negativo per 11,6 miliardi di euro, contro un utile di 723 milioni segnato nel 2010. A infliggere il duro colpo ai conti del gruppo sono stati in particolare gli accantonamenti per l’esposizione sulla Grecia, pari a 3,4 miliardi, e una svalutazione di 4,05 miliardi sulla vendita della filiale belga, Dexia Banque Belgique. Inoltre c’è da mettere in conto una perdita di 984 milioni di euro relativa a operazioni di prestito in Francia. Nell’ultimo anno le azioni di Dexia hanno perso il 90%.

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