Banche a caccia di presidenti

Il cambio di vertici sta interessando molti istituti di credito italiani, ma non solo. Oltre e Mps e UniCredit, anche la Fondazione San Paolo e l’Abi sono alle prese con la ricerca di un nuovo presidente. Per la banca senese il problema potrebbe essere già risolto a breve visto che l’attuale presidente Giuseppe Mussari (a capo dell’Associazione bancaria italiana) da tempo ha detto che lascerà Rocca Salimbeni. Dietro l’angolo Alessandro Profumo che potrebbe affiancare il neo direttore generale Fabrizio Viola. E i tempi stringono: la Fondazione presieduta da Gabriello Mancini, a cui spetta la metà dei posti nel Cda, starebbe cercando di accorciarli per la messa a punto della propria lista: il termine è il 2 aprile (l’assemblea il 27) ma si potrebbe chiudere già a metà marzo.

Poi c’è UniCredit che dovrà rimpiazzare Dietr Rampl. In pole position ci sarebbero i nomi di Gian Maria Gros Pietro e Angelo Tantazzi, con il secondo più avanti del primo. Martedì è in calendario in Piazza Cordusio un comitato nomine e governance e un’altra riunione è in programma il 20 marzo, una settimana prima del cda del 27 sui conti 2011.  L’ex sindaco della città Sergio Chiamparino sarebbe invece ad un passo dalla nomina nella Fondazione San Paolo. Così come non ci dovrebbero essere sorprese in una riconferma del presidente Mussari a capo dell’Abi, l’associazione bancaria italiana.

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