I grandi patrimoni familiari incontrano le aziende a media e piccola capitalizzazione quotate in Borsa. La prima edizione del Family Office Iinvestor Day, organizzato da Ir Top e Cfo sim in collaborazione con l’Aidaf a Milano, ha riscosso un notevole interesse all’interno della comunità finanziaria italiana. A dirlo sono gli stessi organizzatori in una nota. Oltre 200 investitori qualificati, principalmente family office, fondi di investimento e private banker, hanno seguito le presentazioni delle società quotate in Borsa Italiana.
“Il successo”, ha detto Anna Lambiase, amministratore delegato di Ir Top, secondo quanto si legge sulla nota, “è il segnale tangibile di come la nostra iniziativa di far incontrare le small & mid cap quotate con i gestori di grandi patrimoni e i family office sia stata pienamente apprezzata. La partecipazione di molte delle più importanti famiglie italiane dimostra un rinnovato interesse verso i temi della quotazione in Borsa e dell’apertura del capitale a investitori ‘strategici'”.
“La partecipazione e l’interesse manifestato per questo evento dai principali player della finanza europea”, ha commentato dal canto suo Massimo Gionso, consigliere di Corporate Family Office sim, “rappresenta un segnale forte e chiaro di come i tempi siano ormai maturi per un’inversione di tendenza”, nei termini di un rapporto tra società quotate e investitori.
Le quotate hanno presentato strategie, risultati finanziari e posizionamento sul mercato attraverso la voce dei rispettivi amministratori delegati o presidenti: Stefano Achermann per Bee Team, Pier Paolo Pizzimbone per Biancamano, Piero Manzoni per Falck Renewables, Bruno Abram per Greenvision ambiente, Luciano Facchini per Servizi Italia, Alessandra Gritti per Tamburi Investment Partners, Stefano Neri per TerniEnergia e Ambrogio Caccia Dominioni per Tesmec.