L’Associazione Piccoli Soci della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna apre a un’eventuale seconda lista per il rinnovo parziale del consiglio di amministrazione della banca in programma con l’assemblea del 21 aprile. Purché ci siano le condizioni. Fino ad ora si è schierata la sola lista Bper Avanti, espressione dell’attuale dirigenza, mentre l’avvocato Gianpiero Samorì ha deciso di non presentare la sua Bper Futura. “Credo che una seconda lista per il rinnovo parziale del cda non sia da valutare di per sé come una sorta di bastone tra le ruote a chi si è adoperato per presentare una ‘lista di pacificazionè, o un ‘listone di compromessò, fino a poco tempo addietro neppure ipotizzabile, come qualcuno già lo chiama”, ha detto Lazzaro Fontana, vice presidente dell’Associazione Piccoli Soci di Bper. “La presentazione di un’eventuale ulteriore lista di candidati che rappresenti i soci dei territori ove Bper è più radicata, in particolare della regione Emilia-Romagna potrebbe dare il segnale che ci sono persone appartenenti al mondo retail o delle piccole e medie imprese, ma anche portatori di interessi diffusi o possessori di pacchetti azionari di rilievo, dotate di un proprio pensiero, disponibili ad assumersi responsabilità nei confronti del corpo sociale Bper, della sua clientela e dei suoi dipendenti, nonché della comunità economica locale, nazione ed Europea nel suo complesso in un momento difficile come questo”.