Il ritorno al credito per le imprese italiane passa da Intesa Sanpaolo e Sace. L’accordo tra i due gruppi è finalizzato a sostenere l’internazionalizzazione delle Pmi italiane. Un nodo, quello dell’insifficienza al credito, fondamentale per tornare a crescere in un contesto come quello della crisi economica e finanziaria che stiamo vivendo.
Come si legge sul comunicato l’accordo prevede un plafond di 500 milioni di euro a cui le imprese con fatturato non superiore a 250 milioni di euro, generato almeno al 10% all’estero, potranno accedere per finanziare i loro piani di sviluppo oltreconfine. I finanziamenti, per importi tra 250 mila e 5 milioni e durate tra 3 e 5 anni, beneficeranno della garanzia di Sace fino al 70% e saranno erogati da Mediocredito Italiano, banca del gruppo di Ca’ de Sass specializzata nello sviluppo delle imprese.