Un conto deposito che rende fino al 4,60%, dedicato a chi presenta fino a tre amici. E se si arriva a dieci, si vince un iPhone di ultima generazione. Questo è quanto ha illustrato il presidente di Banca Mediolanum Ennio Doris da Milano.
Come funziona? Presto detto. Dal 20 marzo, il conto di deposito InMediolanum offrirà nuovi tassi di interesse: subito un 4% e un ulteriore 0,20% per ogni amico che il cliente presenta alla banca fino a un massimo del 4,60%; tutti gli amici presentati riceveranno subito il 4,20% e un ulteriore 0,20% per ogni amico che introdurranno alla banca fino a un massimo del 4,60%. Una sorta di piramide, insomma. La campagna di fidelizzazione si chiama InMediolanum Friends e sfrutta lo stesso meccanismo del programma Member get member, ovvero l’operazione a premi varata nel 2007 che prevede una serie di riconoscimenti per i clienti presentatori.
La promozione resta in piedi fino al 30 giugno. Si può aderire tramite due canali: con il primo, Internet, il presentatore genera un codice promozionale che devono utilizzare i clienti presentati in fase di apertura; con il secondo, che invece è il family banker, presentatore e presentati sottoscrivono lo stesso coupon, che va allegato al contratto. Alla promozione è abbinato un concorso che prevede il conferimento di un iPhone 4S a chi presenta dieci nuovi clienti. La promozione farà leva anche su Facebook, oltre che su una massiccia campagna pubblicitaria che vede in Doris il testimonial.
Doris ha poi riepilogato i dati del conto InMediolanum. Da inizio maggio 2011 all’11 marzo 2012, ha raccolto 2,2 miliardi di euro lordi e 1,6 miliardi di nuovo cash. La media registrata è stata di 7 milioni al giorno, con un’accelerazione negli ultimi dieci giorni a 11 milioni. Doris ha ribadito il proprio ottimismo per il 2012 e ha fornito un aggiornamento sulla proprietà di Mediolanum, precisando che la famiglia Doris è al 40,5% mentre Fininvest – l’altro socio storico – è 36%.
A margine della presentazione, Doris ha risposto infine a una domanda dei cronisti su Fondiaria Sai, che “è un affare sia per un socio industriale sia per un socio finanziario: è un gruppo con grandi prospettive e notevoli possibilità di miglioramento. È una società che ultimamente ha avuto magari qualche problema”, ha detto ai giornalisti il presidente di Banca Mediolanum, “ma credo nel futuro di Fondiaria Sai che, ripeto, ha ottime prospettive”.