Clarisnet e Banca Ipibi oramai sono vicine ai 300 professionisti

Il gruppo Veneto Banca è presente nel mercato dell’offerta fuori sede con due reti: Banca Ipibi Financial Advisory e Clarisnet promotori finanziari Veneto Banca. Due modalità diverse di interpretare il mondo dell’offerta tramite promotori finanziari: la prima è nata 11 anni fa ed è cresciuta in modo significativo negli ultimi tre anni (+120% l’aumento degli asset nel periodo), venendo considerata una rete di nicchia il cui “core business” è la consulenza. Banca Ipibi conta ormai su quasi 200 private banker che operano in 35 uffici dei promotori associati presenti in dieci regioni e segue circa 13mila clienti. La seconda è nata nel 2004 con la collaborazione e il supporto di Mauro Poli, attuale general manager, ed è cresciuta progressivamente fino agli attuali 97 promotori.

La caratteristica principale di Clarisnet è di essere completamente integrata nelle filiali di Veneto Banca al cui interno il promotore Clarisnet opera in totale sinergia disponendo dell’offerta completa di Veneto Banca. Ulteriore specificità del promotore Clarisnet è di essere anche subagente assicurativo, con la possibilità di offrire una gamma molto più estesa di soluzioni sia finanziarie di protezione che previdenziali estensibili anche alle imprese, rispetto allo standard delle reti. Quanto ai “numeri” delle due realtà, dopo aver chiuso il 2011 con una raccolta netta di 59,7 milioni di euro (pari a circa 671mila euro per ciascuno degli 89 promotori presenti in struttura) e con masse in gestione pari a poco più di 785 milioni (con un procapite di circa 8,35 milioni di euro che tiene conto di un leggero turnover della rete), Clarisnet ha chiuso i primi due mesi del 2012 con 96 promotori, subendo un deflusso netto di 2,79 milioni (circa 29mila euro per promotore). Nel caso di Banca Ipibi, invece, il 2011 si è chiuso con 185 private banker attivi, saliti a fine febbraio a quota 190, con una raccolta netta di poco più di 429,4 milioni di euro (circa 2,4 milioni di euro di raccolta netta per private banker). Gli asset amministrati erano oltre 1,8 miliardi di euro, con un portafoglio totale medio per private banker di oltre 10 milioni. Numeri saliti ulteriormente nei primi due mesi di quest’anno: anche grazie a una raccolta netta di 35,6 milioni di euro (oltre 189mila euro per banker), gli asset amministrati hanno superato quota 1,9 miliardi e il portafoglio medio per private banker è ancora una volta superiore ai 10 milioni, mentre il numero di clienti è passato dai 14.569 di fine 2011 ai 15.188 a fine febbraio.

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