Utile in calo ma oltre le attese, Generali conferma i target

Nonostante un calo dell’utile, il Leone batte le attese del mercato. Il gruppo Generali ha archiviato il primo trimestre del 2012 con un risultato netto di 567 milioni, in contrazione rispetto ai 616 milioni di un anno prima, ma sopra il consensus che convergeva su 500,4 milioni. I premi totali, già anticipati qualche settimana fa, si attestano a 19,8 miliardi con un incremento del 6,1%, mentre il risultato operativo è stabile a 1,23 miliardi di euro. Il combined ratio dei rami Danni si attesta invece al 95,4%, in calo dal 96,1% del primo trimestre 2011, mentre sul fronte patrimoniale l’indice Solvency I è salito al 133% rispetto al 117% di fine 2011. Quanto al resto del 2012, la compagnia triestina ha confermato il target di un risultato operativo tra 3,9 miliardi e 4,5 miliardi.

“I risultati del trimestre mostrano un inizio anno in decisa ripresa rispetto alla seconda parte del 2011, con un aumento della redditività in tutte le linee di business e un significativo rafforzamento della nostra solidità patrimoniale”, ha commentato il group ceo, Giovanni Perissinotto. “Nei prossimi mesi continueremo a focalizzarci su profittabilità ed efficienza, proseguendo lo sviluppo nei mercati ad alto potenziale e massimizzando la nostra redditività nei mercati core. Tutto questo ci permette di confermare il nostro target di risultato operativo tra 3,9 e 4,5 miliardi”. Generali ha anche nominato Clemente Rebecchini e Claudio De Conto nel consiglio di amministrazione delle Generali.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!