Cucchiani, il risultato 2012 di Intesa non sarà quattro volte l’utile trimestrale

Il risultato netto dell’intero 2012 di Intesa Sanpaolo non può essere estrapolato moltiplicando per quattro quello positivo realizzato nel primo trimestre, pari a 804 milioni. Così Enrico Cucchiani, a.d. della banca, ha evidenziato nel corso dell’assemblea di bilancio la necessità di mantenersi cauti viste le condizioni di mercato ancora instabili. “Dobbiamo essere cauti nelle estrapolazioni per il futuro. Certamente non possiamo pensare oggi di moltiplicare per quattro il risultato del primo trimestre”, ha spiegato Cucchiani.

“Il contesto è altamente incerto e c’è una recessione in corso”, ha continuato il banchiere. “L’eurozona è sotto stress e anche il settore bancario è sotto una forte pressione mentre il quadro politico europeo continua a presentare elementi di incertezza”. In ogni caso, ha aggiunto, “a meno di fatti imprevedibili ci sentiamo di impegnarci moralmente a dare un dividendo almeno pari al 2011 e confermiamo un Core Tier 1 al di sopra dei livelli Eba”. Per i prossimi mesi Intesa manterrà una strategia “estremamente prudenziale” dal punto di vista del leverage ed è “determinata a perseguire una strategia di elevata liquidità”. Su questo punto è intervenuto anche il presidente del consiglio di gestione Andrea Beltratti sottolineando come “il 2012 presenta scadenze inferiori del 50% rispetto ai collocamenti medi dei quattro anni precedenti”.

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