Profumo, Mps ha troppi titoli di Stato per le sue dimensioni

Banca Mps ha forse troppi titoli di debito italiani in portafoglio. A dirlo è stato il presidente della banca senese, Alessandro Profumo, che ha ribadito la necessità di essere sempre più selettivi avendo sui titoli di stato in portafoglio. “Il Monte dei Paschi forse ne ha troppi rispetto alle sue dimensioni”, Già in occasione delle ultime conference con gli analisti anche l’amministratore delegato Fabrizio Viola aveva evidenziato che i circa 26 miliardi di titoli di stato italiani in portafoglio costituiscono un ammontare troppo elevato e che dovrà essere progressivamente ridotto.

L’Autorità bancaria europea (Eba) ha calcolato che Mps dovrà coprire con 3,267 miliardi di capitale core aggiuntivo, entro giugno, il maggior rischio legato alla caduta di prezzo di queste obbligazioni pubbliche italiane. Mps sta coprendo questo buffer con una serie di azioni che presenterà a metà mese e che prevedono anche l’opzione di una emissione di Coco bond, titoli che si convertono automaticamente in azioni Mps se il Core Tier1 della banca scende sotto una soglia critica.

Parlando più in generale della situazione delle banche europee, profumo ha sottolineato l’importanza dell’attuazione del fondo europeo per i debiti sovrani: “se non facciamo questo continueremo ad avere seri problemi”, ha detto il banchiere: “se si vuole far ripartire la crescita bisogna tornare a una situazione di maggiore normalità degli spread”.

Siamo a un bivio, ha continuato Profumo, “e l’anno prossimo l’Europa sarà comunque diversa: o ci sarà più Europa con una supervisione comune, il fondo europeo per il debito sovrano e maggiore unità politica” oppure “corriamo il rischio che l’euro si sfasci e si torni a vecchi modelli di svalutazione e inflazione che sono modelli incivili, perché le persone che stanno male staranno peggio”. Profumo si è però detto fiducioso. “L’Europa ha sempre fatto passi in avanti nei momenti di difficoltà”.

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