La bocciatura delle politiche di austerità da parte dei cittadini europei ha ridotto significativamente il ruolo della Germania nella gestione della crisi. Emblematico in tal senso, osservano gli analisti di Bnp Paribas, è stato il ritorno in auge del discorso legato agli Eurobond, già boiccotati da Angela Merkel nei mesi scorsi. Il lancio di un’obbligazione garantita da tutti gli Stati dell’Eurozona potrebbe rappresentare il modo più efficace per togliere la pressione della speculazione dal costo di rifinanziamento degli Stati. Un ulteriore contributo alla crescita potrebbe inoltre giungere dalla Bce, che nella riunione del prossimo 6 giugno potrebbe decidere di ridurre ulteriormente i tassi di interesse ora fermi al minimo storico dell’1%.
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