Che soddisfazione la unit linked

Giugno, tempo di primi bilanci. Specialmente nell’ottica di un 2012 che si sta confermando a dir poco volatile per i mercati finanziari, ma che continua a offrire dati positivi per alcune delle più importanti realtà del risparmio gestito in Italia. BLUERATING ha deciso di chiedere a Fabio Cubelli, responsabile della direzione rete e servizi bancari di Banca Fideuram, un primo consuntivo dei risultati raggiunti e un’opinione sulle che a breve potranno interessare il settore.

Cubelli, come sta andando l’anno rispetto agli obiettivi di budget per quanto riguarda la raccolta e l’attività di reclutamento del gruppo Banca Fideuram?

La nostra raccolta netta si conferma ampiamente positiva e con un livello qualitativo ottimo a beneficio del comparto gestito, in linea con gli obiettivi previsti. Il secondo trimestre fino a questo momento fa registrare risultati in ulteriore miglioramento. Per quanto riguarda il reclutamento, da alcuni anni a questa parte il numero di nuovi promotori del nostro gruppo è in costante crescita. Nei primi cinque mesi di quest’anno oltre 200 nuovi private banker si sono aggregati alle squadre di Banca Fideuram e Sanpaolo Invest. Il nostro modello e la nostra azienda sono più che mai attrattivi per i migliori professionisti che operano nel settore.

Ritenete che l’attuale quadro macroeconomico e di mercato stia avendo un impatto sull’attività della vostra rete di promotori? Se sì, come e in che misura, a suo avviso?

Il nostro gruppo è pronto a rispondere al meglio a questo quadro macroeconomico e di mercato, grazie a un modello di servizio focalizzato sull’analisi dei bisogni della clientela in un’ottica di consulenza a 360 gradi che, dal punto di vista dell’offerta, si avvale del catalogo di assoluta eccellenza delle nostre fabbriche “captive” Fideuram Investimenti e Fideuram Vita, completato da partnership con le migliori case di investimento internazionali. Il consuntivo di raccolta totale e gestita di questi primi mesi dell’anno, in linea con i risultati ottenuti nel 2011, costituisce la conferma del positivo approccio a una situazione di mercato oggettivamente difficile.

Qual è il prodotto o il servizio tra quelli da voi collocati a registrare il maggior successo presso la vostra clientela, in questo momento?

In questo momento il prodotto di punta è Fideuram Vita Insieme. Si tratta di una polizza unit linked che unisce ai vantaggi assicurativi la flessibilità finanziaria, grazie alla possibilità di combinare i fondi di casa con quelli delle maggiori case di investimento internazionali. La polizza ha raccolto quasi due miliardi di euro in pochi mesi e il trend sta proseguendo.

Ritenete che possano esserci nuove operazioni di fusione e acquisizione nel settore?

E se sì, siete interessati a recitare il ruolo di polo aggregante? Il settore della promozione finanziaria da alcuni anni è soggetto a fenomeni di concentrazione che vedono i maggiori player conquistare sempre nuove quote di mercato. Nel prossimo futuro riteniamo che tale trend sia destinato a continuare anche attraverso operazioni di acquisizione. Il gruppo Fideuram ha già dimostrato in passato di poter essere polo aggregante, ma solamente laddove si presentano le giuste condizioni economiche e le adeguate caratteristiche di compatibilità tra reti di promotori.

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