La fusione, resa possibile grazie alla normativa Ucits IV, non comporta variazioni in termini di strategia d’investimento, di struttura commissionale o diritti degli azionisti, sottolinea la società di gestione, aggiungendo che gli investitori di Schroder ISF potranno invece beneficiare di altri quattro comparti gestiti con logica Multi-Asset (diversificazione tra più categorie d’investimento – tradizionali e alternative – con approccio dinamico a seconda della fase di mercato) e adatti a diversi profili di rischio.
La Sicav Strategic Solutions era stata originariamente concepita per consentire l’investimento nei fondi Schroder ISF. In precedenza non erano infatti possibili “cross holding” all’interno della stessa piattaforma, limitazione ora decaduta con l’entrata in vigore della Ucits IV. “Grazie alla fusione delle due Sicav i nostri fondi Multi-Asset saranno accessibili a un pubblico ancora più ampio di investitori, in un’ottica di maggiore semplificazione ed efficienza”, ha commentato Luca Tenani, responsabile prt la distribuzione in Italia di Schroders. “Nato in ambito istituzionale, l’approccio alla base di questi prodotti va oltre le tradizionali classi di investimento per combinarle in modo dinamico e prevede una allocazione innovativa delle fonti di rischio/rendimento”.