“Nei primi cinque mesi”, dice a BLUERATING Armando Escalona, amministratore delegato di Finanza & Futuro, “abbiamo raggiunto una raccolta netta nel gestito pari a 340 milioni di euro. Bene anche l’andamento dell’asset in gestione, ormai risalito sopra i livelli raggiunti prima della fase più acuta della crisi, registrata a fine 2011, a 9,3 miliardi di euro: di queste masse, circa l’87% è rappresentato da prodotti di risparmio gestito, nell’80% dei casi rappresentati da prodotti di case terze.
Questo risultato si basa molto sulla politica di accumulation legata a investimenti e pensioni iniziata già da qualche anno e che comincia a produrre importanti frutti in termini di raccolta. Continua l’ottima performance della unit linked fornita dalla compagnia Zurich. In generale, stiamo riscontrando ottimi risultati grazie alla politica di architettura aperta, che permette a pf e clienti di usufruire dei migliori prodotti e delle soluzioni innovative appositamente realizzate per la nostra banca.
La nostra attività”, continua Escalona, “si focalizza da sempre sul risparmio gestito. All’interno dei prodotti, il comparto previdenziale-assicurativo sta assumendo una crescente importanza. Dal 2007, grazie a un accordo con il gruppo Zurich, abbiamo la possibilità di offrire alla nostra clientela, in particolare attraverso Z Platform Special, fino a una settantina di prodotti gestiti selezionati tra le migliori proposte delle principali case d’investimento mondiali. Dalla metà di giugno abbiamo un pct con un rendimento lordo del 4% della durata di nove mesi”. E sull’organico? “Finanza & Futuro sta continuando il percorso di crescita con l’inserimento di nuovi promotori, sia senior che junior”.