Matrimonio all’italiana per Kairos e Julius Baer

UN NUOVO POLO NEL PRIVATE BANKING Julius Baer e Kairos vanno a nozze in Italia. La terza banca svizzera per dimensioni e la società di gestione italiana guidata da Paolo Basilico hanno siglato una partnership di lungo termine per dare vita a un polo indipendente nel campo del private banking.

IL MOU ENTRO FINE 2012 – È quanto riporta MF citando fonti vicine alle due parti, secondo cui i dettagli dell’alleanza sono contenuti in un memorandum of understanding che sarà finalizzato entro la fine dell’anno.

KAIROS JULIUS BAER – Ma i punti chiave dell’accordo sarebbero già decisi: in un primo momento le attività italiane di private banking di Kairos e quelle di Julius Baer (circa 700 milioni di massa in gestione) saranno canalizzate in una nuova società, che prenderà il nome di Kairos Julius Baer, e verranno gestite dal management di Kairos.

I DETTAGLI DELL’ACCORDO – Paolo Basilico, fondatore della società assieme a un nucleo ristretto di gestori, rimarrà presidente e amministratore delegato della nuova entità, che dovrà chiedere all’istituto centrale l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria. Kairos acquisirà la Julius Baer Sim e il colosso elvetico rileverà una partecipazione di minoranza (meno del 20%) in Kairos.

COSA SUCCEDERA’ NEL 2016 – Tra quattro anni, nel 2016, i due partner insieme decideranno se modificare la percentuale detenuta da Julius Baer, ovvero se far salire gli svizzeri o ricomprare la loro quota. Kairos investment management gestisce in Italia circa 4,5 miliardi di attività e occupa il 25esimo posto nella graduatoria nazionale per raccolta. Con 115 dipendenti ha chiuso il bilancio 2011 con più di 11 milioni di utile netto.

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