MANCA UNIPOL – Premafin ricorda che si tratta della diretta conseguenza della scelta di non partecipare all’assemblea da parte di Unipol, già annunciata lo scorso 10 agosto. La compagnia bolognese infatti, dopo l’aumento di capitale, è il principale azionista di Premafin con l’80,9%. Unipol aveva fatto sapere di non presentarsi dal momento che “l’oggetto della riunione assembleare del 23-28 agosto è divenuto impossibile”, dato che non si può invalidare l’aumento una volta che “sia stata iscritta nel registro delle imprese l’attestazione che l’aumento è stato anche parzialmente eseguito”.
IL NUOVO CDA - Ma l’attenzione è ormai rivolta al 18 settembre quando la riunione degli azionisti deciderà il nuovo board con l’arrivo degli amministratori scelti dalla società di Bologna.