Mediazione, al crocevia del credito

CAMBIANO LE PROFESSIONI LEGATE ALL’EROGAZIONE – La secca finanziaria ed economica restringe i cordoni delle banche e cambia il profilo del credito. Non solo perché prestiti e mutui sono meno accessibili. Ma anche perché cambiano le professioni legate all’erogazione. Una di queste è la mediazione creditizia. A dicembre ha preso vita l’Organismo degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi, che si occuperà della tenuta del relativo Albo. Attenzione: non si tratta solo di una noiosa questione burocratica. È un cambiamento che si può definire epocale. Non che mancasse una supervisione: un Albo esiste da anni, monitorato prima dall’Ufficio italiano dei cambi e poi dalla Banca d’Italia. Ma per iscriversi, come ricorda un addetto ai lavori, “chi aveva i requisiti doveva compilare un modulo e mandarlo via fax”. Non esisteva un esame all’ingresso, previsto invece nel decreto legislativo numero 141 del 13 agosto 2010.

UN NUOVO ORGANISMO DI GESTIONE – La mediazione creditizia si darà un nuovo organismo di gestione e pure un sistema sanzionatorio sul modello di altri Albi: dunque con richiami, sospensioni e cancellazioni. Non cambierà l’obiettivo della professione, che secondo la definizione standard è un’attività attraverso cui si mettono in relazione, tramite un’attività di consulenza, banche e clienti, allo scopo di concedere un finanziamento sotto qualsiasi forma. In altre parole: chi vuole un prestito personale o un mutuo per la casa si può rivolgere a una società di mediazione creditizia che, oltre a fornire consulenza, raccoglierà materiale riguardante la richiesta di credito e svolgerà una prima indagine per conto della banca o dell’ente erogante. Fatto questo, girerà la richiesta del cliente all’istituto. “Oggi l’inoltro si fa online”, spiega sempre l’addetto ai lavori, “mentre una volta si accompagnava fisicamente il cliente in banca”. Una società di mediazione creditizia non può invece erogare per conto proprio finanziamenti di alcun tipo e concludere la pratica di un contratto.

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