PREVISTI 450 PENSIONAMENTI VOLONTARI E INCENTIVATI – Banca Popolare dell’Emilia Romagna trova l’accordo con i sindacati sul piano industriale al 2014. In base all’intesa, la riorganizzazione del gruppo che impiega attualmente 11.800 dipendenti passerà per 450 pensionamenti volontari e incentivati entro due anni, con specifiche tutele per gli esodati in caso di nuovi interventi sulle norme previdenziali.
FINO A 650 ACCESSI AL FONDO DI SOLIDARIETA’ – Inoltre la banca si è impegnata ad accogliere fino a 650 domande di accesso al Fondo di Solidarietà (tra pensionamenti ed esodi) da parte dei lavoratori che matureranno il diritto alla pensione al 30 giugno 2016 e a riqualificare a livello professionale altri 650 bancari con moderato ricorso alla mobilità territoriale.
RIQUALIFICAZIONI PROFESSIONALI – A questo scopo si prevede il potenziamento dei poli produttivi esistenti e la creazione ex novo un sito a Lanciano (Chieti). Se le uscite supereranno le 450 previste si darà poi il via a nuove assunzioni fino a un massimo di 150 unità.
SODDISFAZIONE DAI SINDACATI – “L’intesa rispetta in pieno le previsioni del contratto nazionale, soprattutto in tema di mobilità, e tutela i lavoratori”, ha commentato Maria Antonietta Soggiu, coordinatrice della Fabi.