LO SBARCO IN BORSA – Banco Santander ha portato in Borsa la sua filiale messicana, Grupo Financiero Santander Mèxico. L’Ipo, sia a New York che a Città del Messico, ha valorizzato la società 12,7 miliardi di euro. L’80% dei titoli offerti sono stati quotati a Wall Street in quella che è la seconda Ipo dell’anno a New York, dopo Facebook.
SCHIAFFO ALLA CRISI – La vendita di circa il 25% di Santader Mexico ha permesso alla prima banca spagnola di raccogliere oltre 4 miliardi di dollari pari a 3,2 miliardi di euro. Una cifra pari al 65% di plusvalenza sul prezzo pagato da Santander due anni fa per acquisire la stessa partecipazione da Bank of America.
IL COMMENTO – “La quotazione della nostra filiale in Messico, ha commentato Emilio Botìn, numero uno del gruppo bancario spagnolo, “è un passo importante nella nostra strategia di quotare in Borsa tutte le filiali significative”. Con la quotazione della filiale messicana Santander aumenta il tasso dei fondi propri al 10,6% dall’attuale 10,1% , un livello superiore al minimo richiesto alle banche europee dalle nuove regole di Basilea 3.