Trimestrali Usa: Jp Morgan da record, Wells Fargo batte le attese

ANALISTI BATTUTI – La prova dei mercati oggi è toccata a Jp Morgan e Wells Fargo, i due colossi finanziari d’oltreoceano. Entrambe le banche d’affari statunitensi hanno chiuso la rispettiva trimestrale battendo le attese degli analisti. In particolare ha sorpreso Jp Morgan, colpita di recente dallo scandalo sulla maxi perdita a causa di attività di trading rischiose. A luglio erano pari a 5,8 miliardi di dollari, mentre dalla relazione trimestrale pubblicata oggi è emerso che si sono fermate a 449 milioni di dollari nei tre mesi di riferimento.

UTILE PER AZIONE RECORD
PER JP MORGAN – Nel dettaglio Jp Morgan ha chiuso il terzo trimestre con con un utile record di 5,7 miliardi di dollari, contro i 4,3 miliardi del lo stesso periodo dell’anno scorso. Record anche per il risultato per azione, salito da 1,02 a 1,4 dollari. Il dato è decisamente maggiore rispetto alle attese, ferme a 1,21 dollari. Meglio del previsto anche il fatturato, cresciuto del 6% a 25,9 miliardi di dollari, contro le stime di 24,5 miliardi.

TRIMESTRALE WELLS FARGO – Anche Wells Fargo ha diffuso la sua trimestrale. La banca d’affari ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 4,9 miliardi di dollari, ovvero 88 centesimi per azione, rispetto ai 4,1 miliardi, 72 centesimi per azione, registrati nell’analogo periodo nel 2011. In rialzo anche il giro d’affari che è balzato a 21,2 miliardi dai 19,63 miliardi di un anno fa. Il mercato si attendeva un utile per azione di 87 centesimi di dollaro.

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