LA NOTA DELL’AGENZIA – I rating, precisa l’agenzia in una nota, sono sotto osservazione. “Il downgrade della valutazione standalone a E/caa2 riflette la visione di Moody’s di una maggiore probabilità che la banca possa richiedere un supporto esterno”, si legge nella nota. L’agenzia ritiene tuttavia poco probabile un sostegno di tipo sistemico per l’istituto umbro, oggetto di una ispezione da parte della Banca d’Italia e che dovrà avviare un aumento di capitale per risollevare i deboli coefficienti patrimoniali.
LA CAPITALIZZAZIONE – Inoltre, ricorda Moody’s, l’operazione di ricapitalizzazione da 30 milioni di euro è stata rinviata da Via Nazionale a settembre fino a quando non avrà completato l’ispezione che potrebbe portare ad ulteriori accantonamenti o a rivedere al rialzo la somma della ricapitalizzazione.
LA QUOTA DI MPS – Un ulteriore incertezza riguarda l’azionariato in cui Mps è il secondo maggiore azionista con il 26% del capitale, quota che però la banca senese ha detto di volere cedere.