Santander: il real estate in Spagna e Brasile abbatte gli utili

UTILI IN CALO – Spagna e Brasile pesano come macigni sui conti di Banco Santander. La più grande banca spagnola ha infatti registrato un calo del 66% degli utili nei primi nove mesi dell’anno a 1,8 miliardi di euro contro i 5,3 miliardi (60 centesimi per azione) dello stesso periodo dello scorso anno. La causa del calo è proprio la svalutazione di cinque miliardi di euro di investimenti immobiliari nei due Paesi.

IL TERZO TRIMESTRE – Il profitto nel solo terzo trimestre 2012 si è invece attestato a 100 milioni di euro (un centesimo per azione), in netto calo rispetto agli 1,8 miliardi dello stesso trimestre del 2011. Il Core tier 1 dei primi tre mesi dell’anno si è attestato all’11,2%, in miglioramento di poco meno di un punto percentuale rispetto al 2011. Positivo infine l’andamento dell’attività bancaria “core”: il margine di interesse è infatti salito del 9%, in linea con le aspettative

IL REAL ESTATESantander e altre banche spagnole continuano a registrare le perdite sugli immobili, in osservanza alle imposizioni del governo di eliminare tali attività nei loro bilanci, dopo lo scoppio della bolla del settore. Il gruppo ha comunicato di aver così raggiunto il 90% delle svalutazioni sull’immobiliare raccomandate dal governo. Ad appensantire il mercato domestico la situazione economia della Spagna, ancora in recessione e con il maggior tasso di disoccupazione in Europa.

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