Dopo un trimestre in rosso, MetLife fa gli occi dolci al mercato italiano

UN ROSSO DA 954 MILIONI – MetLife ha virato in rosso nel terzo trimestre del 2012, chiuso con perdite per 954 milioni di dollari conyro i 3,58 miliardi di un anno fa, anche se escludendo le voci straordinarie si registra al contrario un aumento dell’utile oltre le stime. Togliendo gli oneri straordinari, che hanno pesato per 1,6 miliardi di dollari infatti, il risultato netto trimestrale della terza maggiore compagnia assicurativa americana, specializzata in polizze vita, si attesta a 1,42 miliardi di dollari, 1,32 dollari per azione, meglio degli 1,28 dollari attesi dagli analisti.

RICAVI STABILI – Il fatturato è rimasto invece invariato a 16,61 miliardi di dollari, sostanzialmente in linea con i 16,67 miliardi attesi dagli analisti. A livello geografico, in Asia l’utile operativo è cresciuto del 17% a 259 milioni di dollari, mentre in Nord e Sud America è balzato del 58% a 1,2 miliardi di dollari.

NUOVE OPPORTUNITA’ CON LE MODIFICHE LEGISLATIVE – Intanto, secondo quanto scrive oggi MF-Milano Finanza, MetLife sarebbe pronta a scommettere sul mercato retail italiano per sfruttare le nuove possibilità che si sono aperte dopo le recenti modifiche legislative.

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