APPROVATI I CONTI – Una crescita dell’utile netto nei primi nove mesi dell’anno del 10,3% a circa 152 milioni di euro. Il cda di Banca Carige presieduto da Giovanni Berneschi ha approvato i conti chiusi con margine d’intermediazione a 948,9 milioni di euro (+16% su base annuale). Rettifiche per 135,7 milioni (+38,6% su base annuale); costi operativi sostanzialmente stabili a 511 milioni e utili pretasse in aumento a 218,7 milioni (+20,7%).
LA RACCOLTA – Secondo quanto comunica in una nota il gruppo bancario genevose, Il risparmio complessivamente raccolto dalla clientela (Afi) si attesta a 50,5 miliardi di euro, in diminuzione del 3,6% rispetto a settembre 2011 e del 2,8% nei 9 mesi. La raccolta diretta, pari a 27,5 miliardi, è diminuita nell’anno del 4% e del 3,2% nei 9 mesi. La raccolta indiretta, pari a 23 miliardi, cala nell’anno del 3,1% e nei 9 mesi del 2,4%.
IL RISPARMIO GESTITO – All’interno, il risparmio gestito, pari a 9,82 miliardi, diminuisce dello 0,7% nell’anno, ma cresce del 3,2% nei 9 mesi, registrando una ripresa sia nei fondi comuni (+3%), sia nelle gestioni patrimoniali (+13,4%), sia nei prodotti bancario assicurativi (+1,9%). Il risparmio amministrato, pari a 13.172,5 milioni, risulta in contrazione sia rispetto a settembre 2011 (-4,8%), sia sul dato di fine anno (-6,2%).
I NUMERI DELLA RETE – A fine giugno la rete di vendita del gruppo conta 677 filiali bancarie (674 quelle di settembre 2011), e 428 agenzie assicurative. Il personale è pari a 5.933 unità, di cui 5.442 rappresentate da personale bancario.