Bpm in perdita nel 2012. In arrivo nuovi tagli dei costi

NOVE MESI IN PERDITABpm chiude i primi niove mesi del 2012 con una perdita netta consolidata di 105,9 milioni, su cui pesano svalutazioni degli avviamenti per 360,2 milioni. E annuncia di avere in programma ulteriori misure di riduzione dei costi che passeranno anche per la riduzione degli organici della banca.

TAGLIO DEI COSTI ANCHE TRAMITE RIDUZIONE ORGANICO – “Lo scenario economico dell’ultima parte dell’anno sarà caratterizzato dal perdurare del trend recessivo, dalle incertezze relative ai tempi di una effettiva ripresa economica, dai tassi di interesse bassi e dallo spread tra Btp e Bund ancora su livelli elevati”, riporta la relazione sui conti dei nove mesi. “Il gruppo Bipiemme proseguirà nell’operatività focalizzata a raggiungere gli obiettivi esplicitati nel piano industriale 2012-2015, fra cui il significativo contenimento dei costi, anche attraverso la riduzione degli organici mediante forme di incentivo all’esodo del personale in possesso dei requisiti pensionistici e l’adesione al Fondo di Solidarietà, e la semplificazione organizzativa”.

GLI ALTRI DATI DI BILANCIO SUL TERZO TRIMESTRE – Tra gli altri dati di bilancio approvati dall’istituto di credito, si segnala un risultato di gestione di 431,9 milioni (+66,2%) e un utile netto normalizzato – depurato cioè delle voci non ricorrenti – pari a 103 milioni, in crescita di circa 75 milioni rispetto al settembre 2011. Nel terzo trimestre, l’istituto ha riportato un utile di 25,4 milioni dai 4,7 milioni di un anno prima. Sul fronte della patrimonializzazione, il core Tier 1 si attesta all’8,91% (9,42% proforma) dall’8,03% di fine 2011.

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