Mps parla di garanzie per lavoratori in uscita, si apre uno spiraglio nelle trattative

GARANZIE PER I LAVORATORI – Si intravede uno sblocco dell’impasse sull’esternalizzazione di oltre 2.300 addetti del back office di Mps. E’ quanto riporta l’agenzia di stampa Radiocor, secondo cui nel corso di un incontro tra l’amministratore delegato del gruppo, Fabrizio Viola, e i segretari generali del credito, si sarebbe parlato di “garanzie” per i lavoratori in uscita dalla banca senese, in linea con gli obiettivi del piano industriale. I sindacati, scrive l’agenzia di stampa, guardano all’esempio dell’accordo UniCredit-HP della primavera scorsa con tutele occupazionali fino a 15 anni.

UNA NUOVA DIVISIONE – Intanto a partire da oggi, lunedì 19 novembre, organizzazioni sindacali e banca avvieranno un tavolo per la creazione di una nuova divisione di gruppo per il back office in cui confluiranno oltre 2.300 risorse, di cui 1.700 dal Consorzio operativo di gruppo. Sarà questo il perimetro del ramo d’azienda da esternalizzare attraverso la nascita di una newco nella quale il Monte dei Paschi manterrà probabilmente una piccola partecipazione.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: