RIORGANIZZAZIONE SOCIETARIA – Credit Suisse lancia un piano di riorganizzazione societaria che passa per la riunificazione di diverse divisioni e il cambiamento della struttura della direzione regionale. Ma senza alcun impatto sui posti di lavoro, come assicura il colosso bancario elevetico secondo quanto riporta la stampa locale. Una decisione volta a ridurre la complessità all’interno della banca, ha spiegato il presidente del cda Urs Rohner, precisando che i cambiamenti entreranno in vigore il 30 novembre.
PRIVATE BANKING & WEALTH MANAGEMENT – In particolare, scrive Il Corriere del Ticino, le divisioni Private Banking e Asset Management del Credit Suisse saranno raggruppate nell’unità Private Banking & Wealth Management, che sarà diretta congiuntamente da Hans-Ulrich Meister - che sarà responsabile del Private Banking per le regioni Svizzera, Emea e Asia/ Pacifico e di tutte le attività con la clientela in Svizzera – e da Robert Shafir, che prenderà la direzione di Private Banking & Wealth Management Products e dirigerà le attività con la clientela Private Banking in America mantenendo anche la funzione di ceo per questa regione.
INVESTMENT BANKING – La divisione Investment Banking sarà diretta invece da Eric Varvel e Gael de Boissard. Varvel continuerà a dirigere la gestione delle attività del dipartimento Equities & Investment Banking e assumerà la funzione di ceo per l’area Asia-Pacifico, mentre de Boissard sarà incaricato della gestione del dipartimento fixed income e diventerà ceo della regione Emea.
NON SONO PREVISTI NUOVI TAGLI – “Questa ristrutturazione non ha come obiettivo una nuova compressione dei costi mediante ulteriori tagli di posti”, ha detto alla stampa svizzera un portavoce della banca: “Abbiamo già precedentemente annunciato che dobbiamo risparmiare sui costi e quanto detto rimane”.