PROMOTORE SOSPESO – Sospensione cautelare, per un periodo di sessanta giorni, per Ernesto Vicinanza dall’esercizio dell’attività di promotore finanziario. Lo ha stabilito la Consob con delibera numero 18358. Iscritto all’Albo dal 2001, nel febbraio del 2012 Vicinanza si è visto annullare il rapporto con FinecoBank, con la quale collaborava. Dalla documentazione acquisita dalla Consob, risulta che Vicinanza avrebbe simulato operazioni d’investimento inesistenti o non avrebbe dato esecuzione a operazioni di investimento disposte dai clienti.
L’ELENCO DELLE VIOLAZIONI – Il promotore finanziario avrebbe anche: comunicato false informazioni in merito alle caratteristiche di rischio e rendimento delle operazioni di investimento disposte dai clienti; disposto operazioni di investimento o disinvestimento non autorizzate dai clienti, mediante l’utilizzo abusivo dei codici personali di accesso ai loro rapporti; distratto somme di pertinenza dei clienti, provenienti dalle suddette operazioni, anche a favore di altri clienti.
IL RESPONSO DELLA CONSOB – L’autorità alla fine ha ritenuto esistenti elementi che fanno presumere: l’acquisizione della disponibilità di somme di denaro di pertinenza della clientela, anche mediante distrazione a favore di terzi; la comunicazione e trasmissione agli investitori di informazioni e documenti non rispondenti al vero; la simulazione di operazioni di investimento nei confronti dei clienti; la disposizione di operazioni non autorizzate; l’accettazione dagli investitori di mezzi di pagamento con caratteristiche difformi da quelle prescritte.