OGGI IL VOTO FINALE – È previsto per le 12.30 di oggi il voto finale sul disegno di legge che converte il decreto 179/2012 – il cosiddetto decreto Crescita, o Sviluppo – contenente tre emendamenti che di fatto annullano l’obbligo introdotto dal decreto legislativo 169/2012, secondo il quale devono iscriversi all’elenco degli agenti in attività finanziaria tenuto dall’Oam tutti quei promotori finanziari che collocano finanziamenti o servizi di pagamento non legati a operazioni di investimento (vai qui per la notizia precedente). Solo allora si potrà dire definitivamente conclusa l’attesa dei promotori finanziari, che per due mesi hanno aspettato una via d’uscita a un obbligo che, secondo gli operatori del mercato, replica quelli già esistenti e comporta un aumento dei costi non necessario né, ovviamente, voluto.
LA NOTTATA STA PASSANDO – Ieri sera, il primo atto: con 295 voti favorevoli e 78 contrari, la Camera ha detto sì alla fiducia sul disegno di legge. Ma non è ancora detta l’ultimissima parola, al contrario di quanto riportato da altre testate: secondo fonti parlamentari interpellate da BLUERATING, questa mattina i lavori proseguiranno con la discussione degli ordini del giorno, le dichiarazioni di voto e il voto finale, atteso appunto tra le 12.30 e le 13.00. Solo allora i promotori finanziari – se tutto va secondo i piani – potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo. Non sono comunque previste sorprese. Insomma, la nottata sta passando. Un punto a favore per tutte le associazioni di settore che, più o meno apertamente, hanno lavorato in questi due mesi per evitare una moltiplicazione della vigilanza, degli obblighi e, come dicevamo, dei costi (qui la presa di posizione di Anasf).