Si prende gioco di una cliente, via dall’Albo un promotore pisano

IVAN CIONI – La Consob ha radiato dall’Albo unico dei promotoiri finanziari Ivan Cioni, nato a Pisa il 5 maggio 1973 e iscritto al regiostro dal 2010, per aver acquisito la disponibilità di somme e di valori di pertinenza di una cliente, effettuato operazioni non autorizzate e trasmesso informazioni e documenti non rispondenti al vero.

UN BONIFICO MAI DISPOSTO – La vicenda ha preso le mosse da una segnalazione giunta alla Commissione da Banca Mediolanum, che, dopo le lamentele di una cliente, ha rilevato alcune irregolarità nel comportamento professionale del promotore. In particolare una cliente di Cioni si è rivolta alla banca ad aprile del 2011 dopo aver ricevuto un alert sul proprio cellulare che la avvisava dell’effettuazione di un bonifico da 5.000 euro dal suo conto a favore di una destinataria terza (come è stato in seguito accertato), operazione che però la donna sosteneva di non aver mai disposto.

UN PRESTITO NON RIMBORSATO – Dalle verifiche seguite alla segnalazione è poi emerso che dal conto corrente della cliente di Cioni era stato stato effettuato anche un altro bonifico da 5.000 euro in data 6 dicembre 2010, sempre a favore della stessa beneficiaria. Interrogata in merito, la cliente ha spiegato che il bonifico di dicembre 2010 era un prestito da lei concesso al promotore, il quale le aveva successivamente rimborsato 4.000 euro. O almeno così lei credeva. In realtà Cioni le aveva mostrato un documento falso per rassicurarla circa la restituzione del prestito, che invece non era mai avvenuta. Quanto al secondo bonifico, la cliente ha detto di non averlo mai autorizzato; ha spiegato però di aver firmato alcuni moduli in occasione di un incontro con il promotore in data 26 aprile 2011 e di essere stata tranquillizzata dallo stesso Cioni sull’alert ricevuto, in quanto si sarebbe trattato di un errore.

LA DIFESA DEL PROMOTORE
– Il promotore, convocato dalla banca, ha detto di avere commesso un “grossolano errore”, avendo fatto sottoscrivere alla cliente un modulo di bonifico in bianco che la stessa voleva disporre a favore di una delle sue figlie e di averlo successivamente erroneamente compilato nella parte relativa al beneficiario. Inoltre Cioni ha spiegato che il primo bonifico gli era stato versato dalla cliente come  regalo per aiutarlo con la nuova casa. Esaminati gli atti del procedimento, la Consob ha ritenuto accertate tutte le contestazioni mosse al promotore finanziario, e ha quindi deciso di radiarlo dall’Albo con delibera numero 18346.

Di seguito il testo integrale della delibera:



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