PRIMA SOSPESO, POI RADIATO – Luca Bollani, promotore finanziario pavese di 42 anni, era già stato sospeso in via cautelare per sessanta giorni. All’inizio dell’anno, Banca Fideuram aveva comunicato alla Consob “di aver disposto la risoluzione per giusta causa del contratto di agenzia” a seguito delle “gravi irregolarità commesse nello svolgimento dell’attività di promotore finanziario”. Di fronte alla banca, con una lettera, lo stesso Bollani aveva peraltro ammesso di aver sottratto somme di denaro ad alcuni suoi clienti. Nella scrupolosa verifica dei fatti da parte di Banca Fideuram, Bollani ha comunque mostrato la massima collaborazione.
HA SOTTRATTO 900.000 EURO – Di fronte alla Consob, stando a quanto emerge dalla delibera numero 18399, ha invece rinunciato a difendersi. Secondo l’autorità, Bollani ha acquisito la disponibilità di somme di pertinenza della clientela, con bonifici disposti dai clienti a suo favore, per un controvalore complessivo pari a circa 900.000 euro. Ha inoltre trasmesso agli investitori rendiconti e informazioni non rispondenti al vero. Perciò, dopo la sospensione cautelare, alla fine è stato radiato dall’Albo unico dei promotori finanziari.