Azimut, Giuliani vede rosa per il 2013 e si prepara a sbarcare in Sudamerica

UTILE 2012 SOPRA I 140 MILIONI Pietro Giuliani è al lavoro per portare Azimut in Sud America e si aspetta un 2013 ancora positivo sulla scia di un 2012 concluso con la migliore performance di Borsa di tutto il Ftse Mib (qui la notizia). Lo ha detto lo stesso presidente e a.d. della società in un’intervista rilasciata a Milano Finanza, in cui ricorda che il 2012 dovrebbe esseresi concluso con un utile netto superiore ai 140 milioni di euro. Quello appena archiviato è stato l’anno in cui “è iniziato a emergere il lavoro di cambiamento e ristrutturazione che abbiamo cominciato nel 2008, dopo il fallimento di Lehman Brothers”, ha detto Giuliani, che nel 2013 intende continuare “sulla strada di cambiamento e dare performance positive ai clienti, raccolta netta e crescita alla società e quindi valore agli azionisti”.

LA CRESCITA ALL’ESTERO
– Quanto all’espansione all’estero, Giuliani ha spiegato che Azimut si sta trasformando in una multinazionale: “con il mondo che nei Paesi occidentali comincia ad avere difficoltà, per avere più probabilità di far fruttare i soldi investiti bisogna andare nelle zone che stanno crescendo di più. Non a caso ci siamo sviluppati Hong Kong, Shanghai e a Istanbul in Turchia. E stiamo lavorando per arrivare in Sudamerica”.

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