Consultinvest sim, quando si dice “inarrestabile”

“Il 2012 è stato un anno positivo, lo chiuderemo in utile”, annuncia l’amministratore delegato di Consultinvest Investimenti sim Maurizio Vitolo. In effetti, quello chiuso da poco è stato un anno importante per la società. E non solamente per l’integrazione con Banca Network, che nei prossimi due mesi sarà completata. “Abbiamo ottenuto ottimi risultati sul fronte del reclutamento. In moltissimi mesi siamo stati ai primi posti delle classifiche per numero di promotori e per raccolta netta. Aspettiamo di vedere i risultati di fine anno, ma dovremmo comunque essere di nuovo nella parte alta della graduatoria su queste due voci. E senza considerare l’operazione Banca Network”.

Quanti pf contavate, a fine dicembre?

A fine anno avevamo circa 300 promotori. Abbiamo reclutato molto nei primi mesi dell’anno, e la raccolta netta pro capite è cresciuta in maniera importante già prima dell’operazione con Bni.

Sul reclutamento, ora cosa prevedete?

Intendiamo crescere. La recente operazione e il reclutamento dell’anno scorso sono alcune tappe. Vogliamo continuare a crescere sia con il reclutamento diretto sia con il monitoraggio del mercato. Saremo molto attenti per cercare di cogliere le opportunità che si presenteranno.

Quale società potrebbe interessarvi?
Ci sono molte società di medie dimensioni che potrebbero essere interessanti. Il nostro modello dal punto di vista del prodotto si basa sulla realizzazione di portafogli d’investimento che possano consentire alla clientela una crescita stabile e con rischi molto calcolati. C’è una grande diversificazione per asset class, prodotti e anche gestori. Riteniamo che anche i pf cerchino questo. Il nostro modello commissionale è basato molto sul management fee, quindi sulla continuità e sulla stabilità dei rendimenti, senza però mortificare ambizioni e merito. Il sistema di remunerazione si fonda su tre pilastri: dare stabilità e continuità al promotore attraverso l’erogazione mensile di bonus e con l’ingaggio, che noi non diamo solamente al momento del reclutamento ma anche una volta che è maturato, premiazione del merito e senso di appartenenza.

In concreto?
Abbiamo appena comunicato alla rete che nel corso del 2013 ci sarà una prima tranche di distribuzione gratuita di azioni della società: distribuiremo il 10% delle azioni, ossia 2 milioni di euro. Li ripartiremo fra tutti i promotori finanziari in base ai loro portafogli al 30 giugno 2013. Seguiranno altre tranche, ognuna pari al 10% del capitale. Ciascuno, dunque, diventa azionista sulla base del contributo che ha dato alla crescita dell’azienda, anche in vista della quotazione in Borsa, che è nei nostri progetti. Ci diamo cinque anni di tempo.

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