MULTA SALATA – Cotinua lo scandalo Libor, il tasso interbancario inglese (l’omologo del nostro Euribor). Secondo quanto scrive il “Wall Street Journal”, infatti, dopo Ubs (qui la notizia) e Barclays, per Rbs dovrebbe arrivare una multa di circa 500 milioni di sterline. Inoltre le autorità statunitensi chiedono all’istituto inglese l’ammissione di colpa del gruppo bancario, che però non intende fare.
IL MEA CULPA – Il “mea culpa”, secondo alcuni funzionari di Rbs, farebbe cattiva pubblicità e favorirebbe una fuga di clienti e un aumento dei costi. La divisione giapponese di Ubs si dichiarò invece colpevole di truffa (qui la notizia). E intanto proseguono le indagini che vedono coinvolti grandi istituti di credito come Deutsche Bank rete di trader, accusati della manipolazione dei tassi interbancari.