POCO PROBABILE LA TRASFORMAZIONE IN SPA – Gli analisti di Intermonte non prevedono che l’assemblea del prossimo 20 aprile di Ubi Banca, chiamata a rinnovare i consigli di gestione e di sorveglianza, possa attribuire un peso rilevante all’associazione promotrice della trasformazione da popolare in Spa.
FAVORITA LA LISTA RAPPRESENTANTE I CONSIGLI IN SCADENZA – Attualmente, osservano gli esperti, “la lista favorita è quella che rappresenta i consigli in scadenza”, mentre “le associazioni di azionisti Ubi nate recentemente non sembrano avere possibilità” significative. E l’attuale presidente dell’istituto, Emilio Zanetti, “ha chiuso a qualsiasi ipotesi di trasformazione della banca cooperativa in Spa”. Quanto all’associazione promotrice di tale ipotesi, hanno aggiunto gli esperti, “conta meno di 200 soci e parla comunque di un progetto vagliare nei prossimi due anni”.
BPM UN CASO ISOLATO – Insomma, concludono gli analisti, la trattativa in corso all’interno della Banca Popolare di Milano per la trasformazione in Spa (qui la notizia) si inquadra come “un caso isolato e legato a un intervento mirato di Banca d’Italia”. Per quanto riguarda i consigli di Ubi Banca, “ci attendiamo la riconferma dell’attuale amministratore delegato Victor Massiah”. La raccomandazione sul titolo è “poco interessante”, con target price a 3,1 euro.