SLITTA L’OK AL PACCHETTO – La presidenza Ue ha deciso oggi di rinviare il benestare formale sul pacchetto legislativo che prevede nuovi criteri patrimoniali e limiti alle remunerazioni delle banche. Lo ha annunciato il ministro irlandese dell’economia Micheal Noonan, spiegando che serve più tempo per risolvere ”dettagli tecnici”, tra cui la questione della data di entrata in vigore della direttiva per i requisiti di capitale delle banche (Crd4) e quella della modalità di applicazione del massimale di remunerazione.
L’OPPOSIZIONE DELLA GRAN BRETAGNA – La decisione è giunta dopo che, negli ultimi giorni, la Gran Bretagna si è espressa contro le nuove regole su bonus e remunerazioni dei banchieri proposte dall’Ue. “Abbiamo un problema sui bonus dei banchieri e sulle remunerazioni, perché il compromesso trovato da Consiglio e Parlamento potrebbe avere un effetto perverso sul sistema bancario, scoraggiando la responsabilità del settore piuttosto che promuoverla”, ha detto il ministro dell’economia britannico George Osborne intervenendo all’Ecofin. “Dobbiamo raggiungere un consenso ampi”, ha commentato da parte sua il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble. “Se potessimo raggiungere nei prossimi negoziati tecnici un voto migliore della semplice maggioranza qualificata sarebbe meglio. Nel negoziare gli ultimi dettagli tecnici c’è spazio per fare nuovi progressi”.