Banca Generali, il 2012 si chiude con il “miglior risultato di sempre”

IL MIGLIOR RISULTATO DI SEMPRE – Il cda di Banca Generali, presieduto da Paolo Vagnone, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2012, che si è chiuso con un utile netto consolidato di 129,2 milioni di euro, +76% su anno: si tratta del miglior dato di sempre nella storia della banca, riconducibile in primo luogo all’incremento del margine d’intermediazione, salito del 38,7% a 338 milioni di euro grazie al contributo del margine di interesse (111,6 milioni) e delle commissioni nette (214,1 milioni).

IL COMMENTO DI PIERMARIO MOTTA – “Siamo molto soddisfatti del forte sviluppo registrato dalla banca nell’ultimo anno”, ha commentato l’a.d. di Banca Generali, Piermario Motta. “Questo cambio di marcia nel nostro percorso di crescita è il frutto degli sforzi profusi nella ricerca di qualità nelle soluzioni d’investimento e delle competenze e professionalità dei nostri consulenti”.

PATRIMONIO, MASSE E RACCOLTA – Il patrimonio netto consolidato a fine 2012 era pari a 395,1 milioni (+51% su anno), mentre il Tier 1 Capital ratio è salito all’11,8% dall’11,1% di fine 2011 e il Total Capital ratio al 13% (dal 12,8% di fine 2011). Sul fronte delle masse in gestione invece, a fine 2012 le masse totali si sono attestate a 26,2 miliardi, in crescita del 12% rispetto all’esercizio precedente, di cui 18,4 miliardi di masse gestite, mentre la raccolta netta complessiva si è attestata a 1,6 miliardi. 

LE PROSPETTIVE PER IL 2013 – Quanto infine alla prevedibile evoluzione futura della gestione, Banca Generali si è detta fiduciosa sulle prospettive di crescita dell’esercizio in corso. Il 2013, ha precisato la società, “dovrebbe vedere un aumento della domanda di consulenza finanziaria specializzata, un’opportunità di ulteriore crescita che Banca Generali è pronta a sfruttare.

Di seguito il conto economico consolidato del 2012 (fonte: Banca Generali):

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