Intesa Sanpaolo chiude l’anno con 1,6 miliardi di utile, il dividendo è di 5 centesimi

UTILE DI 1,6 MILIARDI Intesa Sanpaolo ha chiuso il 2012 con un utile di 1,6 miliardi di euro, in miglioramento rispetto al rosso di 8,2 miliardi del precedente esercizio. Ma il quarto trimestre si è concluso con una perdita di 83 milioni, complice la svalutazione di Telco per 107 milioni di euro.

DIVIDENDO A 5 CENTESIMI PER AZIONE – I proventi operativi netti sono saliti nel corso del 2012 del 6,5% a 17,88 miliardi e il risultato della gestione è migliorato del 17,3% a 8,96 miliardi. L’utile netto normalizzato è risultato pari a 1,47 miliardi contro 1,44 miliardi nel 2011, mentre il cost/income è al 49,8%. Il cda ha proposto un dividendo di 5 centesimi per azione, con un pay-out pari al 52%. A livello di patrimonializzazione emerge un miglioramento del Core Tier 1 all’11,2% dal 10,1% del 2011.

LE PROSPETTIVE FUTURE – Per il 2013, il gruppo Intesa Sanpaolo continua a vedere come prioritario il mantenimento della sostenibilità dei risultati da conseguire. “Oltre agli obiettivi reddituali, grande attenzione sarà prestata alle varie azioni volte al rafforzamento della solidità patrimoniale e al miglioramento del profilo di rischio e liquidità”, fa sapere la banca. “Verranno ulteriormente potenziati i sistemi di gestione dei rischi e costantemente presidiate l’efficienza e la produttività del gruppo”.

Di seguito il conto economico consolidato riclassificato (fonte: Intesa Sanpaolo)

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