Banche, Deutsche Bank dà una limatina di 400 milioni all’utile 2012

RIVISTO L’UTILE AL RIBASSO – Deutsche Bank rivede al ribasso l’utile 2012 a causa di dispute legali e indagini da parte dell’autorità regolatoria.
Lo ha annunciato la stessa banca tedesca, precisando che il risultato netto dello scorso anno è stato di 300 milioni di euro, circa 400 milioni meno di quanto già annunciato a gennaio 2013, a seguito di 600 milioni di euro di oneri addizionali legati a contenziosi.

INVARIATA LA PROPOSTA DI DIVIDENDO – A seguito della variazione dell’utile cambia anche il core tier 1 a dicembre 2012 che arriva all’11,4 dal precedente 11,6%. La banca ha assicurato comunque che la proposta di dividendo pari a 75 centesimi per azione resta invariata, mentre l’utile pretasse rivisto si attesta a 800 milioni. Ribadito infine il target di Basilea 3 pro-forma common equity tier 1 (fully loaded), che dovrebbe attestarsi a 8,5% a fine marzo 2013.

IL BILANCIO 2012 –  Lo scorso gennaio Deutsche Bank aveva annunciato di aver chiuso il 2012 con un crollo dell’85% dell’utile netto a 700 milioni di euro (da 4,3 miliardi nel 2011), in particolare per la pesante perdita realizzata nel quarto trimestre pari a 2,2 miliardi di euro rispetto all’utile di 0,2 miliardi dell’anno prima (qui la notizia). Il risultato era comunque decisamente superiore alle attese del mercato che erano per un rosso di 218 milioni.

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