IL PROGETTO NON È IN PAUSA – Il progetto di una rete di promotori finanziari di Bnl (vai qui per le anticipazioni) esiste e va avanti. Lo rivelano a BLUERATING fonti vicine al dossier. Una conferma in questo senso arriva in modo indiretto anche da Assoreti, a cui la Banca Nazionale del Lavoro si è iscritta il 20 dicembre (vai qui per la notizia) e dalla quale finora non è giunta alcuna voce di cancellazione. Non solo: sempre secondo la fonte le dimensioni del piano, che prevede una rete costituita da risorse interne, stanno crescendo.
L’ACCORDO DI FEBBRAIO – Di una momentanea messa in pausa del progetto si era parlato dopo l’accordo sull’aggiornamento del piano industriale al 2015 firmato il 6 febbraio da Bnl con le sigle sindacali del mondo bancario Dircredito, Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Sinfub e Uilca. Un accordo che, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, prevede tra le altre cose l’assunzione di almeno 160 giovani precari nel triennio, ulteriori 450 uscite volontarie rispetto alle 1.100 già concordate tra pensionamenti ed esodi incentivati e, appunto, l’accantonamento momentaneo del progetto di un network commerciale con promotori finanziari non dipendenti. Riguardo però al lancio di una rete fatta di risorse interne, a quanto risulta il progetto c’è, ha consistenza e sta andando avanti per la sua strada.