Mps, via libera a un’azione legale contro Mussari e Vigni

OK ALL’AZIONE DI RESPONSABILITA’ – L’assemblea di Banca Mps, riunitasi ieri a Siena, ha approvato il bilancio 2012, chiuso con un rosso di tre miliardi di euro (qui la notizia) e ha dato il via libera – con il 99,99% dei voti favorevoli – all’azione di responsabilità verso l’ex presidente Giuseppe Mussari e l’ex d.g. Antonio Vigni per le due operazioni note come Alexandria e Santorini portate avanti tra il 2008 e il 2009 con le banche Nomura e Deutsche Bank (qui la notizia). Per i danni legati a queste operazioni, Mps ha chiesto al Tribunale di Firenze risarcimenti per 1,2 miliardi di euro complessivi, anche per responsabilità extracontrattuali delle due banche estere.

OPERAZIONI IRRAZIONALI E INGIUSTIFICATE – Nella relazione che accompagna la delibera votata dall’assemblea, la banca definisce “irrazionali, ingiustificabili e prive di qualsiasi ragione economica” le due operazioni, che hanno consentito di ristrutturare complessi veicoli finanziari con derivati su circa 5 miliardi di Btp a lunga scadenza senza far apparire le perdite nei bilanci.


Alessandro Profumo, presidente di Mps

SI’ ANCHE DALLA FONDAZIONE MPS – L’azione è stata sostenuta anche dalla Fondazione Mps, principale azionista della banca senese con il 34,17% che, ha spiegato il presidente Gabriello Mancini, sta anche valutando autonomamente se agire motu proprio contro gli ex vertici (qui la notizia).

DAL TRIBUNALE DI SIENA STOP AL SEQUESTRO SU NOMURA
– Intanto venerdì sera il giudice del Tribunale di Siena ha bocciato il decreto di sequestro con cui la Procura senese aveva cercato di bloccare a Nomura oltre 1,8 miliardi di euro, ipotizzando reati di usura e truffa aggravati per Mussari, Vigni, l’ex direttore finanziario di Mps Gian Luca Baldassarri e due ex dirigenti della banca giapponese (qui la notizia).

LE AZIONI RISARCITORIE ANDRANNO AVANTI
– Una bocciatura che, ha commentato il presidente di Mps Alessandro Profumo, che non fermerà comunque le azioni risarcitorie: “Riteniamo le azioni risarcitorie su Nomura e Deutsche Bank ben fondate”, ha detto Profumo, che non ha voluto commentare la decisione del giudice senese. “Riteniamo che ci sia corresponsabilità di queste controparti, deciderà il Tribunale di Firenze”, ha aggiunto, spiegando di non voler entrare nel merito dell’inchiesta della magistratura.

VIA LIBERA AL BILANCIO – Ieri l’assemblea di Mps ha anche approvato con il 98,7% dei voti il bilancio 2012, chiuso con un rosso per oltre 3 miliardi di euro. “Il bilancio è corretto e risponde appieno a quanto dichiarato”, ha detto l’a.d. Fabrizio Viola: “non esistono altre perdite”.

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