Ubi Banca, l’utile trimestrale si ferma a 26,5 milioni

UTILE IN CALO ANNO SU ANNO – Il gruppo Ubi Banca ha chiuso il primo trimestre 2013 con un utile netto di 26,5 milioni di euro, in calo rispetto ai 105,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, ma in miglioramento rispetto alla perdita di 140 milioni registrata nel quarto trimestre del 2012.

TUTTI I NUMERI DEL TRIMESTRE
– Lo ha annunciato lo stesso istituto i credito, precisando che il margine di interesse è sceso del 15,4% a 417,2 milioni, in scia alla perdurante situazione di tassi bassi e alla riduzione dei crediti alla clientela, mentre le commissioni nette hanno visto un leggero miglioramento (+1,8% a 304,8 milioni) e il risultato dell’attività finanziaria è stato positivo per 42 milioni ma ben inferiore ai livelli del 2012.  Le rettifiche nette per deterioramento crediti sono salite a 157,7 milioni, contro i 131,2 milioni del primo trimestre 2012, ma sono scese sensibilmente dai picchi del quarto trimestre dopo gli interventi sulle coperture sollecitate dalla Banca d’Italia.

PREVISIONI PER IL FUTURO
– Sul fronte patrimoniale, il Core Tier 1 a fine marzo si attestava al 10,5% da 10,29% di fine 2012, mentre nei tre mesi l’esposizione in titoli di stato italiani è aumentata da 18 a 19,5 miliardi. Per i prossimi trimestri la banca si attende un lieve miglioramento del margine di interesse alle attuali condizioni di mercato, con una ulteriore spinta che potrebbe arrivare da un ritorno alla crescita degli impieghi, mentre il costo del credito, “anche grazie al potenziamento delle strutture di gestione delle partite anomale, dovrebbe posizionarsi in termini assoluti entro un livello inferiore al 2012”.

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